FRANCAVILLA- Si chiude con un successo giunto proprio in extremis il girone d’andata della Vis Francavilla al suo primo anno di serie A2 femminile: vittima di turno il Grifo Perugia, formazione di prestigio partita male ma in netta ripresa nelle ultime uscite. Mister L’Angellotti, nelle fila Vis, deve fronteggiare la solita lista interminabile di indisponibili, che prevede tra le altre Morra (all’ultimo turno di squalifica), Stante, Preite, Montenegro e Guglielmino. Davanti a Mascia, la difesa vede Caputo confermata nel ruolo di libero affiancata, da destra, da Ligorio, Ancora ed Errico, a sua volta rilevata ben presto per infortunio da L’Assainato, al rientro dopo diversi mesi. A centrocampo Sergi, Lacalaprice e Villani leggermente più avanzata, mentre il terzetto offensivo è composto da Di Corato, Caramia e Fiorella larga a sinistra.
I primi 20 minuti scorrono via piuttosto monotoni e avari di emozioni, con le due squadre che stentano a carburare complice il gran freddo; da segnalare solo al 15’ il tentativo di Fiorella poco dentro l’area su servizio di Di Corato, contrato da un difensore. Poi inizia a crescere la Vis: al 21’ numero e dribbling di Di Corato sul lato destro dell’area e cross in mezzo, dove Saravalle anticipa provvidenzialmente Fiorella nei pressi della linea. Al 24’ la Vis reclama per un tocco con la mano di Saravalle nell’opporsi in angolo al cross di Sergi: per l’arbitro è tutto regolare; al 29’ Caramia aggancia il lancio di Sergi, vince un dribbling sul vertice sinistro dell’area e scocca un elegante pallonetto di destro che sfiora la traversa. Passano pochi secondi e ancora Caramia scaglia un destro teso dal limite che termina fuori di poco. Non è fortunata Maria Caramia, perché al 38’, su tocco sporco di Fiorella, dribbla due avversarie al limite dell’area e va ancora alla conclusione, deviata di testa da un difensore di poco oltre la trasversale. Al 41’ è Villani a sfruttare un rimpallo favorevole e a tentare un destro a spiovere dal limite, deviato nuovamente in corner dalla difesa. In campo si vede solo la Vis, insomma, eppure le biancazzurre rischiano la beffa proprio al 45’: punizione di Ricci da sinistra e colpo di testa di Saravalle sul secondo palo con palla che centra la traversa; ci riprova sempre di testa Principi, ma Mascia blocca.
Scoppiettante l’avvio di ripresa: al 2’ il Perugia passa a sorpresa in vantaggio su micidiale azione di contropiede. Caramia cade in area avversaria prima di andare al tiro, le perugine ripartono di rimessa e lanciano a destra sul filo del fuorigioco Suriani, che converge e mette in mezzo dove, sul secondo palo, si avventa Mortolini che in scioltezza trafigge Mascia per l’1-0. La reazione della Vis è però immediata, ed arriva con la solita gemma che Marika Lacalaprice decide di incastonare su calcio di punizione da oltre 30 metri proprio sotto l’incrocio dei pali dove Roscini non può arrivare. Palombella strepitosa e l’1-1 è servito. Passano pochi istanti e Fiorella serve in velocità Di Corato a tu per tu con Roscini, ma è bravissimo il portiere ospite a salvare tutto in uscita col corpo chiudendo sul sinistro del numero 7. Si rivede il Perugia al 17’, quando su cross da sinistra si presenta liberissima Principi sul secondo palo, ma Mascia imita la collega e sventa alla perfezione dicendo di no col corpo. Al 21’ Mortolini resiste all’intervento di Ligorio e si libera al tiro da sinistra, mandando a lato. Al 26’ le perugine rimangono in 10 per l’espulsione rimediata da Fiorucci per proteste sulla punizione concessa per fallo ai 20 metri su Caramia. Va alla battuta Lacalaprice, e il suo destro a giro si stampa clamorosamente sulla traversa col portiere battuto. Gol mancato, gol subìto, e al 31’ la Vis va di nuovo sotto: gran lavoro di Mortolini al limite dell’area e servizio per Natalizi, che lascia partire un sinistro sporco e innocuo su cui Mascia, incredibilmente fuori posizione, non recupera e vede la sfera terminare in rete dopo un beffardo rimbalzo. Spazio alla girandola dei cambi, fino ad arrivare al finale da cardiopalma: minuto 42, corner da destra di L’Assainato, sul secondo palo Farina rimette in mezzo, dove Villani, di testa, realizza tra una selva di avversarie: 2-2. Ma non è finita, perché al 49’, pochi istanti prima della fine del recupero, Caramia avanza sulla destra e serve al centro Lacalaprice, che da 23 metri lascia partire un portentoso destro di prima intenzione che si infila sotto la traversa.
Sesto, festeggiatissimo gol in campionato per il folletto brindisino e Vis che conquista tre punti sofferti, rocamboleschi ma di certo meritati contro una compagine più forte di quanto non dica la classifica. Il giro di boa di metà campionato, con la Roma campione d’inverno, vede la Vis occupare un onorevolissimo terzo posto parziale con 20 punti in coabitazione con Ravenna e Cervia, dopo aver collezionato 6 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Sono 24 i gol fatti (9 Caramia, 6 Lacalaprice, 5 Di Corato e 4 Sergi) a fronte di 20 subiti.
I primi 20 minuti scorrono via piuttosto monotoni e avari di emozioni, con le due squadre che stentano a carburare complice il gran freddo; da segnalare solo al 15’ il tentativo di Fiorella poco dentro l’area su servizio di Di Corato, contrato da un difensore. Poi inizia a crescere la Vis: al 21’ numero e dribbling di Di Corato sul lato destro dell’area e cross in mezzo, dove Saravalle anticipa provvidenzialmente Fiorella nei pressi della linea. Al 24’ la Vis reclama per un tocco con la mano di Saravalle nell’opporsi in angolo al cross di Sergi: per l’arbitro è tutto regolare; al 29’ Caramia aggancia il lancio di Sergi, vince un dribbling sul vertice sinistro dell’area e scocca un elegante pallonetto di destro che sfiora la traversa. Passano pochi secondi e ancora Caramia scaglia un destro teso dal limite che termina fuori di poco. Non è fortunata Maria Caramia, perché al 38’, su tocco sporco di Fiorella, dribbla due avversarie al limite dell’area e va ancora alla conclusione, deviata di testa da un difensore di poco oltre la trasversale. Al 41’ è Villani a sfruttare un rimpallo favorevole e a tentare un destro a spiovere dal limite, deviato nuovamente in corner dalla difesa. In campo si vede solo la Vis, insomma, eppure le biancazzurre rischiano la beffa proprio al 45’: punizione di Ricci da sinistra e colpo di testa di Saravalle sul secondo palo con palla che centra la traversa; ci riprova sempre di testa Principi, ma Mascia blocca.
Scoppiettante l’avvio di ripresa: al 2’ il Perugia passa a sorpresa in vantaggio su micidiale azione di contropiede. Caramia cade in area avversaria prima di andare al tiro, le perugine ripartono di rimessa e lanciano a destra sul filo del fuorigioco Suriani, che converge e mette in mezzo dove, sul secondo palo, si avventa Mortolini che in scioltezza trafigge Mascia per l’1-0. La reazione della Vis è però immediata, ed arriva con la solita gemma che Marika Lacalaprice decide di incastonare su calcio di punizione da oltre 30 metri proprio sotto l’incrocio dei pali dove Roscini non può arrivare. Palombella strepitosa e l’1-1 è servito. Passano pochi istanti e Fiorella serve in velocità Di Corato a tu per tu con Roscini, ma è bravissimo il portiere ospite a salvare tutto in uscita col corpo chiudendo sul sinistro del numero 7. Si rivede il Perugia al 17’, quando su cross da sinistra si presenta liberissima Principi sul secondo palo, ma Mascia imita la collega e sventa alla perfezione dicendo di no col corpo. Al 21’ Mortolini resiste all’intervento di Ligorio e si libera al tiro da sinistra, mandando a lato. Al 26’ le perugine rimangono in 10 per l’espulsione rimediata da Fiorucci per proteste sulla punizione concessa per fallo ai 20 metri su Caramia. Va alla battuta Lacalaprice, e il suo destro a giro si stampa clamorosamente sulla traversa col portiere battuto. Gol mancato, gol subìto, e al 31’ la Vis va di nuovo sotto: gran lavoro di Mortolini al limite dell’area e servizio per Natalizi, che lascia partire un sinistro sporco e innocuo su cui Mascia, incredibilmente fuori posizione, non recupera e vede la sfera terminare in rete dopo un beffardo rimbalzo. Spazio alla girandola dei cambi, fino ad arrivare al finale da cardiopalma: minuto 42, corner da destra di L’Assainato, sul secondo palo Farina rimette in mezzo, dove Villani, di testa, realizza tra una selva di avversarie: 2-2. Ma non è finita, perché al 49’, pochi istanti prima della fine del recupero, Caramia avanza sulla destra e serve al centro Lacalaprice, che da 23 metri lascia partire un portentoso destro di prima intenzione che si infila sotto la traversa.
Sesto, festeggiatissimo gol in campionato per il folletto brindisino e Vis che conquista tre punti sofferti, rocamboleschi ma di certo meritati contro una compagine più forte di quanto non dica la classifica. Il giro di boa di metà campionato, con la Roma campione d’inverno, vede la Vis occupare un onorevolissimo terzo posto parziale con 20 punti in coabitazione con Ravenna e Cervia, dopo aver collezionato 6 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Sono 24 i gol fatti (9 Caramia, 6 Lacalaprice, 5 Di Corato e 4 Sergi) a fronte di 20 subiti.
VIS FRANCAVILLA – GRIFO PERUGIA 3-2
Reti: s.t. 2’ Mortolini (P), 5’ Lacalaprice (F), 31’ Natalizi (P), 42’ Villani (F), 49’ Lacalaprice (F).
VIS FRANCAVILLA: Mascia, Errico (19’ L’Assainato), Ligorio, Villani, Caputo, Ancora, Di Corato (81’ Campanile), Lacalaprice, Fiorella (86’ Farina), Caramia, Sergi. A disp. Cavallo S., Antonucci, Lonoce. All. L’Angellotti.
G. PERUGIA: Roscini, Altei, Cianci (79’ Bianchi), Fiorucci, Saravalle, Bordellini, Natalizi, Principi (85’ Parise), Mortolini, Ricci, Suriani (69’ Santacroce). A disp. Salvucci, Yokoyama. All. Montanelli.
Arbitro: Calogiuri di Lecce.
Note: espulsa Fiorucci (P) per proteste al 71’. Ammonite Caramia (F), Principi (P).
Reti: s.t. 2’ Mortolini (P), 5’ Lacalaprice (F), 31’ Natalizi (P), 42’ Villani (F), 49’ Lacalaprice (F).
VIS FRANCAVILLA: Mascia, Errico (19’ L’Assainato), Ligorio, Villani, Caputo, Ancora, Di Corato (81’ Campanile), Lacalaprice, Fiorella (86’ Farina), Caramia, Sergi. A disp. Cavallo S., Antonucci, Lonoce. All. L’Angellotti.
G. PERUGIA: Roscini, Altei, Cianci (79’ Bianchi), Fiorucci, Saravalle, Bordellini, Natalizi, Principi (85’ Parise), Mortolini, Ricci, Suriani (69’ Santacroce). A disp. Salvucci, Yokoyama. All. Montanelli.
Arbitro: Calogiuri di Lecce.
Note: espulsa Fiorucci (P) per proteste al 71’. Ammonite Caramia (F), Principi (P).
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