FRANCAVILLA FONTANA. La fedeltà alla Patria e l’affidamento alla fede. Due valori inscindibili per l’Arma dei Carabinieri, che in occasione della «Virgo Fidelis » ricorderà stasera, alle ore 18 e trenta, il sacrificio dei propri militi con una celebrazione solenne in Chiesa Madre. La ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, come ogni anno riveste un momento solenne non solo per chi appartiene alla «gloriosa » storia, antica e recente di questa Forza armata, ma anche per i familiari dei carabinieri in servizio, in pensione e per tutti quelli che sono legati da un sentimento d’affetto verso l’Arma dei Carabinieri. E visto che il territorio della compagnia di Francavilla è abbastanza vasto, si prevede una folta partecipazione di fedeli provenienti anche da altri Comuni. La celebrazione della Virgo Fidelis è stata organizzata dalla sezione dell’Anc (Associazione nazionale carabinieri) di Francavilla Fontana, in collaborazione con la locale compagnia dei Carabinieri. La messa sarà officiata da mons. Alfonso Bentivo glio, parroco della Collegiata, in «suffragio dei Carabinieri deceduti», coi canti della corale di Francavilla Fontana. Tra le autorità anche il comandante della compagnia francavillese, cap. Fabio Guglielmone e del sindaco Giuseppe Marinotti. «Una manifestazione resa possibile grazie a mons. Alfonso Bentivoglio, nostro padre spirituale - dice il m.llo Giuseppe Altavilla, presidente dell’Associazione nazionale Carabinieri di Francavilla -, per il suo forte entusiasmo nutrito nei confronti dell’Arma e per la sua apprezzabile disponibilità affinché questa cerimonia possa svolgersi nella massima solennità. La Virgo Fidelis rappresenta per i Carabinieri in servizio ed in congedo la massima festività ed a Lei – aggiunge Altavilla - ogni Carabiniere si rivolge quando è in preghiera. La Festa – conclude il maresciallo - per noi è anche motivo per ricordare ed onorare tutti i defunti dell’Arma e, in particolare, quelli a noi più vicini di Francavilla Fontana, caduti in circostanze diverse, ma comunque tutti caduti nell’adempimento del loro dovere come il m.llo Antonio Dimitri; carabiniere Vincenzo Cinieri; carabiniere Piero Cionfoli; carabiniere Luca Lonoce; carabiniere Arturo Luparelli; carabiniere Giuseppe Francioso; carabiniere Francesco Vitrugno; vice brigadiere Francesco Tamburrano; vice brigadiere Roberto Di Maria; appuntato Lorenzo Antonio Forleo; carabiniere Leonardo Di Noi; carabiniere Giuseppe Di Castri; carabiniere Venanzio Centanni; carabiniere ausiliario Antonio Gioia; carabiniere Antonio Meo; maresciallo Nicola Polimeno; carabiniere Raffaele Passaro ; brigadiere Leonardo Di Giacomo e il brigadiere Francesco De Nitto».
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